ALTRE INDAGINI STRUMENTALI

– Rx transito intestinale con marker radiopachi: l’esame radiologico del transito intestinale con marker radiopachi consiste nell’assunzione da parte del paziente di marker radipachi, i quali vengono poi monitorati durante il loro passaggio attraverso il sistema digerente mediante radiogrammi. Solitamente viene eseguito un radiogramma ogni 24 ore fino alla completa eliminazione dei marker.

– Elettromiografia (EMG): è un esame strumentale neurofisiologico che serve a valutare la funzionalità dei muscoli. In particolare risulta utile per diagnosticare e precisare al meglio quadri patologici a carico del sistema nervoso periferico e centrale, localizzare la lesione, fornire informazioni sul processo patologico sottostante, valutare la gravità e l’andamento della patologia. L’elettromiografia può essere eseguita con stimolazioni ripetitive, con velocità di conduzione motoria o sensitiva: un elettrodo ad ago sterile monouso viene inserito nel muscolo da esaminare; in questo modo si riesce a registrare l’attività elettrica a riposo e durante la contrazione.

– Colonscopia Virtuale: è una tecnica diagnostica non invasiva che, in tempo reale e senza l’utilizzo di alcuna sonda endoscopica, fornisce immagini tridimensionali del colon. Una volta effettuata la TAC dell’addome, il software acquisisce le immagini che poi vengono elaborate dal radiologo, in modo da simulare una colonscopia tradizionale. Tramite questo esame è possibile individuare patologie del colon, quali neoplasie, polipi o diverticoli.

La colonscopia virtuale rappresenta una valida alternativa all’esame endoscopico convenzionale, in quanto è una metodica accurata, sicura e soprattutto ben tollerata. Difatti è indicata per tutti quei pazienti che, per una qualsiasi ragione, hanno una controindicazione ad eseguire l’esame endoscopico tradizionale.

Prof. Paolo Barillari

Specialista in chirurgia generale / robotica