Stomaco e Duodeno

L’incidenza del Cancro gastrico è in notevole riduzione. Questo tipo di tumore viene trattato con un intervento di chirurgia open, la gastrectomia  totale o subtotale.
La ripresa della capacità digestiva migliora nel tempo, ma l’assorbimento del ferro e della vitamina B12 rimane compromesso.

L’ulcera gastrica è una lesione a livello della mucosa gastrica, ossia della parete interna dello stomaco. Un eccessivo aumento dell’acidità gastrica fa sì che il succo gastrico aggredisca la mucosa, provocando un processo infiammatorio che può portare all’ulcerazione. Grazie all’utilizzo di farmaci antisecretivi, l’ulcera perforata è in calo di incidenza. Tuttavia, in caso fosse necessario, viene trattata per via laparoscopica.

La malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE) indica quella condizione patologica in cui il ritorno del contenuto gastrico verso l’esofago (che entro certi limiti è da considerare fisiologico) determina alterazioni della parete dell’esofago stesso con sintomi soggettivi, quali dolore e bruciore retrosternale.
Questa condizione va distinta dal rigurgito, il quale comporta il ritorno del contenuto gastrico fino alla cavità orale. Soprattutto in posizione supina, come ad esempio durante le ore notturne, i micro reflussi che giungono fino alle vie aeree possono determinare sintomi secondari quali faringite, rinite cronica, tosse e crisi asmatiche. Questa patologia è assai frequente, ma è possibile tenerla sotto controllo con la dieta ed una opportuna terapia medica. Raramente comporta una indicazione chirurgica, che può risultare necessaria solo se la terapia medica non funziona o se compaiono gravi sintomi secondari. La malattia da reflusso gastro-esofageo  è da considerarsi un disturbo dello svuotamento gastrico e può o meno associarsi all’ernia gastrica iatale.

Prof. Paolo Barillari

Specialista in chirurgia generale / robotica